Hyères

Negli ultimi anni, il Festival Internazionale di Fotografia, Moda ed Accessori, è diventato uno dei più famosi appuntamenti per la Moda e i Media. In giuria, personalità internazionali come: Karl Lagerfeld, Raf Simons, Dries van Noten e Ricardo Tisci per nominarne alcuni.

Il Festival di Hyères si svolge a primavera nel Sud della Francia, portando sotto i riflettori le nuove promesse della moda, degli accessori e della fotografia. Hans Boodt Mannequins è stato il partner ufficiale del Festival per quattro anni (2016 – 2019).

Il Festival ha preso vita nel 1986 con l’intento di promuovere giovani designers internazionali. Nel 1997 è nato un premio per fotografi emergenti. A partire dal 2018, anche i giovani designers hanno potuto partecipare ad una competizione a loro dedicata.

Ecco i Presidenti di Giuria delle varie edizioni:

Chloé, 2019

La 34° edizione del festival di Hyères a Villa Noailles presentato da Natacha Ramsay-Levi – Direttore Creativo di Chloé – come Presidente della Giuria Moda, ha premiato i capi che meglio sono riusciti ad illustrare lo stile Chloé..

Haider Ackermann, 2018

La 33° edizione del festival di Hyères ha visto Haider Ackermann – Direttore Artistico di Berluti – come Presidente della Giuria Moda. Per la sua mostra ‘A Vanishing Act’, busti e manichini della nostra linea Premium, sono stati selezionati personalmente dal design francese.

Schiaparelli, 2017

Bertrand Guyon – direttore creative della Maison Schiaparelli – è stato Presidente della Giuria Moda nella 32rd edizione del festival a Villa Noailles. I nostril manichini sono stati selezionati per tutte le Performance. Come partner ufficiale per la seconda volta, Hans Boodt Mannequins ha fornito manichini e busti, particolarmente adatti alle richieste eclettiche dei giovani designers.

Paco Rabanne, 2016

Manichini su misura per la mostra di Paco Rabanne ‘Work in Progress’ durante la 32° edizione del festival di Hyrès. Un viaggio per celebrare la carrier di Paco Rabanne. Un incredibile mix di pezzi da collezione e nuovi, a cura di Julien Dossena, il cui tocco artistico crea una delicata armonia fra plasticità e sfocatura.

Photo credits: Lothaire Hucki